Il Festival è nato da un’idea di Ferruccio Bartoletti, direttore artistico dell’Associazione César Franck e docente alla Scuola diocesana di Musica Sacra, in collaborazione col responsabile della Musica Sacra della Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli don Luca Franceschini. Lo scopo che gli organizzatori si prefiggono è di sensibilizzare comunità e istituzioni verso l’importante patrimonio organario del territorio, promuovendone il recupero e la valorizzazione. In tal senso proprio grazie al «Festival» già molti risultati positivi e lusinghieri sono arrivati. Ne citiamo uno su tutti: a Seravezza, grazie al lavoro svolto e all’impegno della parrocchia, e del locale «Comitato per il restauro dell’organo», è stato rimesso a nuovo lo storico strumento.
Dal cartellone di quest’anno emergono la portata e soprattutto la ricchezza e la validità del progetto: sono previsti sei concerti tra la fine del mese di giugno e la prima settimana di luglio.
Il primo concerto in cartellone sarà sabato 29 giugno, nella chiesa Santa Maria Assunta a Stazzema e sarà interamente dedicato all’«improvvisazione su temi gregoriani». Interpreti saranno Dietrich Oberdörfer che interverrà con la voce e con l’organo portativo e Ferruccio Bartoletti che suonerà sul bellissimo organo «Tronci», risalente al 1775, qui trasferito nel 1808, in seguito alla demolizione della chiesa di San Pietro a Massa, dove prima si trovava. I due musicisti vantano un prezioso curriculum di successi ed esperienze nel mondo organistico, e non solo, con incisioni discografiche di rilievo e collaborazioni con orchestrali.
Domenica 30 giugno, nella Cattedrale di Massa, Enrico Barsanti al grande organo Jardine del 1870, interpreterà un percorso musicale che dal Seicento arriva fino a Brahms, soffermandosi in particolare su J.S. Bach.
Musica romantica e tardo romantica sarà invece protagonista a Bagnone, mercoledì 3 luglio, con l’organo di Gaetano Cavalli, suonato dal tedesco Rudolf Kelber, già organista titolare della chiesa di St. Jacobi in Amburgo, il quale offrirà all’ascolto pagine celebri di Franck, Brahms, Verdi e trascrizioni per organo realizzate da lui stesso dall’opera «Madama Butterfly» di Puccini.
Giovedì 4 luglio il «Festival» si sposterà nuovamente in Cattedrale a Massa con il concerto degli allievi della Scuola diocesana di Musica Sacra che si alterneranno al grande organo, presentando il frutto del loro impegno nello studio organistico.
Venerdì 5 luglio a Seravezza, nel Duomo dei SS. Lorenzo e Barbara, sarà la volta della «Cappella Musicale della Cattedrale di Massa» diretta da Renato Bruschi con Ferruccio Bartoletti all’organo. Verranno eseguite composizioni vocali sacre, tratte dal repertorio liturgico del coro, con un spazio particolare al gregoriano e alla polifonia, mentre l’organista presenterà alcune pagine bachiane. L’organo della chiesa, costruito a metà del secolo scorso, ha due manuali, ed è collocato nell’abside, alle spalle dell’altare maggiore. È stato restaurato all’inizio di quest’anno
Il Festival chiuderà nel Duomo di Carrara, lunedì 8 luglio con la performance di Beppino delle Vedove, all’organo «Mascioni», e Gabriele Bressan, corno inglese e oboe d’amore. I due musicisti friulani daranno vita ad un ricco programma che dal Settecento arriva, con Gabriel Faurè, fino alle suggestioni del Novecento.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero, ed inizieranno alle ore 21.15.
Gli organizzatori ringraziano coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del Festival: le Amministrazioni comunali di Bagnone e di Stazzema, la Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli e i parroci di tutte le chiese coinvolte.