La drammatica situazione che si vive a Gaza, in Palestina, con i rapporti sempre tesi fra palestinesi e israeliani rende comunque attuale il ricordo di Vittorio Arrigoni, il pacifista italiano ucciso proprio a Gaza nella primavera 2011 perché difendeva i più deboli. La madre di Vittorio, Egidia Beretta Arrigoni, che da allora sta girando l’Italia perché la memoria del figlio non vada perduta, sarà di nuovo nel pistoiese in questo inizio di settimana.
Invitata dalla scuola media «Martin Luther King» del Bottegone sarà ospite («Vi racconto il viaggio di Vittorio») in quattro incontri, due dei quali aperti al pubblico. Alle ore 21 di lunedì 19 novembre, su invito del parroco don Cristiano D’Angelo, sarà a Bonistallo (Poggio a Caiano) e la sera successiva (martedì 20 novembre sempre alle ore 21) al circolo ARCI di Bottegone (Pistoia).
Due gli incontri di Vittoria più specificamente pensati per gli studenti: una «plenaria» per le classi terze di Quarrata e Vignole (martedì 20, in mattina, nel teatro «Nazionale» di Quarrata) e un incontro finale, solo per le terze classi della media «King» al Bottegone la mattina di mercoledì 21 novembre.
Già altre volte la signora Egidia è stata invitata a parlare ai ragazzi del Bottegone sulla vita, e sulla morte, del figlio. Un blogger, un giornalista, un attivista per la difesa dei diritti umani, che era solito firmare i suoi articoli con due parole («restiamo umani») di perenne e bruciante attualità.