Un’oasi di pace, spiritualità e cultura musicale nel complesso monastico di Badia a Passignano, emblema paesaggistico e storico-architettonico di Tavarnelle Val di Pesa. E’ qui, nel cuore pulsante della campagna toscana, che da oltre trent’anni il fascino del passato e la bellezza dell’arte si intrecciano dall’amore per la grande classica. La tradizione, avviata e coltivata dai giganti della direzione d’orchestra, come Muti, Mehta, Giulini e Chung, illuminati nella sala del refettorio dal capolavoro del Rinascimento, l’affresco del Cenacolo di Domenico Ghirlandaio, continua con il secondo atto di una rassegna di alto profilo artistico. Prendono il via sabato 8 luglio alle ore 21,15 «I concerti di Badia», un ciclo di eventi organizzati nel chiostro di Badia Passignano e dedicati al musicista Andrea Tacchi.
Concluso da poco la trentunesima edizione del Festival di Pentecoste, la stagione culturale del Chianti e della Valdelsa entra nel vivo dell’offerta culturale versione estiva con una kermesse di prestigio che vede protagonisti i musicisti dell’Orchestra della Toscana. La manifestazione, promossa dall’Unione comunale del Chianti fiorentino e dall’associazione Amici della Musica e dalla Misericordia di Tavarnelle e Barberino, propone un tris di concerti curati in veste di direttore artistico dal pianista Tiziano Mealli.
I Concerti di Badia si aprono l’8 luglio con i Fiati all’opera. Il quintetto a fiati dell’Ort affianca l’attore Alessandro Riccio. Lo spettacolo si propone come un viaggio musicale attraverso alcune delle più belle pagine del repertorio operistico trascritte per quintetto a fiati, raccontate in modo inusuale e accattivante dall’attore trasformista Alessandro Riccio. Saliranno sul palcoscenico del chiostro Fabio Fabbrizzi al flauto, Alessio Galiazzo all’oboe, Marco Ortolani al clarinetto, Umberto Codecà al fagotto e Andrea Albori al corno. La serata sciorina musiche di Mozart, Bizet, Rossini e Puccini.
Il 15 luglio, secondo appuntamento, l’Orchestra della Toscana sarà di scena con Guido Guidarelli alla tromba, diretta da Lorenzo Passerini. Eseguiranno l’ouverture da Le Nozze di Figaro di Mozart, il concerto per tromba e orchestra in Mi bemolle maggiore di Haydn e la Sinfonia n. 3 in Re maggiore di Schubert. Ultimo appuntamento, in programma il 21 luglio con gli «Strumentisti all’opera …operisti allo strumento». L’ensemble d’archi dell’Ort, con il violino solista e concertatore Chiara Morandi, faranno riecheggiare tra gli archi dell’abbazia millenaria pagine di Rossini (Sonata a quattro n. 2 in La maggiore), Sivori (Fantasia sui temi dell’opera Un ballo in maschera di Verdi), Paganini (Tema e variazioni sull’aria Dal tuo stellato soglio dall’opera Mosè in Egitto di Rossini) e Donizetti (Quartetto n. 17 per archi)
La sala del cenacolo è stata riaperta al pubblico dopo un lungo periodo di chiusura. E’ stato realizzato un complesso intervento di restauro conservativo per ammirare l’affresco di Domenico Ghirlandaio raffigurante «L’ultima cena» (1449-1494), oltre alle pitture di Bernardo Rosselli sovrastanti e le decorazioni delle pareti laterali. Il completamento del restauro della sala del cenacolo all’interno della Badia di San Michele Arcangelo a Passignano, iniziato più di dieci anni fa dalla Soprintendenza per i beni architettonici di Firenze, è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione americana Friends of Florence e di Marchesi Antinori.
Ingresso: 15 euro, riduzioni per soci e under 25 10 euro. Elenco punti vendita: boxofficetoscana.it. I biglietti si possono acquistare presso gli uffici informazioni di Tavarnelle, San Casciano, Barberino e Castellina e anche direttamente la sera del concerto.
