I giovanissimi dell’Orchestra dei Ragazzi, cui si uniranno alcuni elementi dell’Orchestra «Galilei» (altra compagine della Scuola di Fiesole), apriranno la matinée sotto la guida di Edoardo Rosadini, per offrirci il Phönix-Schwingen Walzer op. 125 di Johann Strauss Jr. La prima esecuzione del valzer «Ali di Fenice» (questa la traduzione del titolo) segnò nel 1853 il ritorno sulle scene dell’autore dopo un periodo difficile, e forse la scelta del titolo allude proprio a questa «resurrezione», analoga a quella del mitico volatile.
Il concerto prosegue con il debutto dell’edizione 2018 dell’Orchestra Giovanile Italiana, altra realtà fiesolana, che si rinnova annualmente, la prima del genere in Italia, voluta da Piero Farulli dal 1980, quando, da Presidente di svariate giurie di concorso per le orchestre italiane, si era reso conto dell’inadeguatezza della formazione professionale dei giovani musicisti neo-diplomati. Cogliendo l’opportunità di un bando emesso dagli organismi regionali in merito alla formazione professionale con fondi europei, Farulli ideò il primo percorso specifico per la formazione dei musicisti d’orchestra e da allora questa sua creatura ha fatto una brillantissima carriera, ha lanciato tanti musicisti ora noti professionisti e ha ispirato le tante altre orchestre giovanili presenti in Italia.
La Giovanile sarà impegnata con l’Orchestra Galilei in un programma raffinato e festoso impaginato e diretto da Giampaolo Pretto, che è anche preparatore dell’ampia compagine. Sotto la sua direzione, dunque, verranno eseguite l’Ouverture in stile italiano D. 591 (l’omaggio ammirato di Franz Schubert al genio di Rossini), cui segue la trascinante scrittura di Čajkovskij nella sua Polonaise da Eugene Onegin e nell’Allegro molto vivace dalla Sinfonia n.6 «Patetica».Tra i due brani la delicata poesia del celeberrimo Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Mascagni si colloca come sospesa meditazione.
La conclusione è affidata alla geniale Rhapsody in blue, che il suo autore George Gershwin definì «una sorta di multicroma fantasia, un caleidoscopio musicale dell’America…», un miscuglio di jazz e musica colta, di cui sarà interprete ideale, insieme alle orchestre, il pianoforte di Antonino Siringo.
Per chi non potrà partecipare, o desideri riascoltarlo, Rete Toscana Classica trasmetterà il concerto domenica 14 gennaio alle ore 12.40 e giovedì 18 gennaio alle ore 20:30 (FM 90.2, 93.1, 93.3, 94.6, 97.5 e 99.3), mentre per lo streaming sarà possibile avvalersi del sito www.retetoscanaclassica.it.
Ancora disponibili alcuni inviti presso: Associazione Amici della Scuola di Musica di Fiesole, Alberti, Box office, Ceccherini, Checcacci, Data Records, La Fenice.
Per informazioni: 055/597851 oppure www.scuolamusicafiesole.it